L.etture A.nonime – 2,4 febbraio 2018 – anteprima del progetto con l’esposizione di sette lavori fotografici nell’ambito di Animali Notturni per Paratissima – sede IAAD, Bologna
L.etture A.nonime – February, 2-4 2018 – preview of the project with the exhibition of seven photographic works as part of Nocturnal Animals for Paratissima – IAAD headquarters, Bologna
Con L.etture A.nonime continua il confronto personale di Stefano Venezia nel sondare porzioni di paesaggio. Scatti fotografici, verità minute, uniche, prima invisibili. La restituzione è un punto di vista che isola una presenza, tecnicamente dopo lo scatto in digitale non viene effettuata alcuna correzione se non la decolorazione con precisi parametri e ciò che rimane visibile è l’anima di un luogo antropizzato. In questo progetto l’elemento catalizzatore è la rete edile arancione, riferimento estraneo all’ambiente naturale. Sono lavori che derivano dagli spostamenti e viaggi dell’artista, fissando frammenti di situazioni sospese, dimenticate e spesso anonime. Quello che rimane visibile è un indizio di energia profusa, ormai fievole, tuttavia presente
With L.etture A.nonime Stefano Venezia continue the personal comparison in probing portions of the landscape. Photographic shots, minute, unique truths, previously invisible. The restitution is a point of view that isolates a presence, technically after the digital shot no correction is made other than discolouration with precise parameters and what remains visible is the soul of an anthropized place. In this project the catalyst element is the orange building net, a reference foreign to the natural environment. They are works that derive from the artist’s movements and travels, fixing fragments of suspended, forgotten and often anonymous situations. What remains visible is an indication of profuse energy, now feeble, yet present